pub. on ago 28, 2011
C'era una volta...
"Un uomo non deve mai uccidere il reale ma l'astratto. Deve uccidere i brutti sogni e un amore assassino che lo fa stare da schifo. [...] L'amore è personale, è di pertinenza di chi lo prova. E' bello stare con colei che amiamo ma questo non significa che lei senta il nostro amore, significa che forse ci ama. Uno sente caldo, stanchezza, sonno. UNO. Nessuno sente caldo, il sonno o la stanchezza di un altro. Due non saranno mai uno: sono solo storie per vendere biglietti d'auguri a San Valentino. L'amore che provo ferisce me, per una certa ragazza non esiste. Voglio uccidere quest'amore perchè è inutile, perchè non può toccarla nè far sì che la sua vita abbia nostalgia della mia. Non importa quanto mi sia lontana o vicina, la magia è finita. Visto che non ho nessuno da odiare odio lui, visto che non c'è colpevole do a lui la colpa, visto che non c'è nemico faccio di lui il mio nemico. Il mio è un amore soprannaturale, un peccato senza Dio, una telenovela senza fine, la pubblicità di una nuova marca di margarina. Visto che chi dovrei uccidere sono io, uccido l'amore." Efraim Medina Reyes, "C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo" --- Della serie a volte ritornano anche se farebbero meglio a non tornare °° Nulla di che, una foto che avevo fatto secoli or sono ma che solo ora mi decido a caricare... Il testo (che non c'azzecca nulla, ma era da tanto che volevo metterlo da qualche parte °°) per fedeltà al libro originale l'ho lasciato com'era - omissioni a parte - però andrebbe letto con i generi variati xD A parte questo... Non so che dire, è il solito pasticcio senza senso con il solito soggetto imbronciato @_@
Credits
I can't find them now ç__ç
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