pub. on dic 19, 2013

.:°Polissena - Una vita indegna è un grande dolore°:.
E perché dovrei vivere? Mio padre era re di tutti i Frigi e questo fu il mio inizio: sono cresciuta tra le speranze più belle sposa destinata a un re e tanti erano in gara per condurmi alle loro regali dimore.Ero sovrana tra le donne dell'Ida io l'infelice ammirata fra le vergini simile agli dei anche se mortale; ora sono una schiava. Basta questo nome che non è per me a rendermi cara la morte. E poi potrebbero capitarmi padroni crudeli che si sono acquistati per danaro la sorella di Ettore e di tanti altri eroi: mi toccherà cuocere il pane spazzare la casa filare il telaio passare le giornate nell'avvilimento. Uno schiavo comprato chissà dove insozzerà il mio letto un tempo ambito da principi. No, non sarà così. È libero lo sguardo dei miei occhi ora: il mio corpo lo dedico all'Ade. Portami pure via Odisseo finiscimi:non vedo speranze né motivo per credere che le cose possano volgere al bene chi sa quando per me. Madre non intrometterti con parole e con atti. Anzi tu devi approvare la mia scelta: meglio morire che subire ingiusta vergogna. Chi non ha mai provato le sventure può portarne il giogo ma soffre sotto il peso. Per lui è meglio morire che vivere. Una vita indegna è un grande dolore. Tratto da "Ecuba", Euripide.
Credits
Model: Polissena by Me
Comments
Would you like to comment?
Register for a free account,

or
login
(if you're already a member).
|
|